CHARLIE PARKER: BIRD'S BEST BOP ON VERVE
L'album Bird's Best Bop on Ver di Charlie Parker, Genere: Jazz Instrument, pubblicato nel 1995, è uscito nel 2003 per la Casa discografica: Verve
Titoli 1.: Passport 2.: Bloomdido 3.: Leap Frog 4.: Relaxing With Lee 5.: Au Privave 6.: She Rote 7.: K.C. Blues 8.: Star Eyes 9.: Blues For Alice 10.: Swedish Schnapps 11.: The Song Is You 12.: Laird Baird 13.: Kim 14.: Chi Chi 15.: Now's the Time 16.: Confirmation
La vita di Charlie Parker - Charlie Parker è stato un leggendario sassofonista vincitore del Grammy Award che, con Dizzy Gillespie, ha inventato lo stile musicale chiamato bop o bebop. Charlie Parker è nato il 29 agosto 1920, a Kansas City, Kansas. Dal 1935 al 1939 ha vissuto la scena musicale del locale notturno del Missouri con gruppi jazz e blues locali. Nel 1945 ha guidato il suo gruppo con un altro grande del Jazz come Dizzy Gillespie. Insieme hanno inventato il bebop. Nel 1949, Parker ha fatto il suo debutto europeo, dando la sua ultima performance. E' morto il 12 marzo 1955, a New York City.
Primi anni di vita - Il leggendario musicista jazz Charlie Parker è nato il 29 agosto 1920, a Kansas City. Suo padre, Charles Parker, era un intrattenitore afro-americano, e sua madre, Addie Parker, era una cameriera. Figlio unico, Charlie si trasferisce con i suoi genitori a Kansas City, nel Missouri quando aveva 7 anni. A quel tempo, la città era un centro vivace per la musica afro-americana, tra cui jazz, blues e gospel. Charlie ha scoperto il suo talento per la musica attraverso le lezioni nelle scuole pubbliche. Da adolescente ha suonato il corno baritono nella banda della scuola. Con il tempo Charlie ha scelto il suo strumento preferito: il sax alto. La madre di Charlie gli aveva regalato un sassofono pochi anni prima per rallegrare un po' la famiglia dopo che suo padre li aveva abbandonati. Mentre era ancora a scuola, Charlie ha iniziato a suonare con la band del club locale. Era così innamorato di suonare il sax che, nel 1935, decise di abbandonare la scuola alla ricerca di una carriera musicale a tempo pieno.
La carriera - Dal 1935 al 1939, Parker ha suonato nel locale notturno Kansas City, Missouri con gruppi jazz e blues locali, tra cui la band di Buster professor Smith nel 1937, e la banda del pianista Jay McShann nel 1938, con la quale ha girato Chicago e New York. Nel 1939, Parker ha deciso di restare a New York City. Ci rimase per quasi un anno, lavorando come musicista professionista. Dopo la sua esperienza durata un anno nella Grande Mela, Parker è diventato esecutore fisso in un club di Chicago, poi però decide di tornare a New York in modo permanente. Parker ricorda che agli inizi della sua carriera è stato in un primo momento costretto a lavare i piatti al fine di ottenere un ruolo da musicista.
Charlie 'Bird' Parker - Mentre lavorava a New York, Parker ha incontrato il chitarrista Biddy Fleet. Sarebbe rivelarsi un incontro fruttuoso con cui ha scoperto una tecnica che lo ha coinvolto basata sul suono di intervalli superiori di un accordo per la melodia e l'apporto di modifiche per farne, di conseguenza, un backup. Nello stesso anno Parker, appresa la notizia della morte del padre, torna a Kansas City, nel Missouri per il funerale. Dopo il funerale, Parker si riunisce con Harlan Leonard e rimane nel Missouri per cinque mesi. Decide poi che era ora di tornare a New York, dove si ricongiunge con la band di Jay McShann. E 'stato con la band di McShann, nel 1940, che Parker ha fatto la sua prima registrazione. Parker rimase con la band per quattro anni, durante i quali ha avuto diverse opportunità per realizzare delle registrazioni. E' pure di questo periodo il suo famoso soprannome "Bird", abbreviazione di "Yardbird". Secondo la leggenda a Parker è stato dato il soprannome per due possibili ragioni: la prima perché era libero come un uccello, la seconda perché pare sia stato accidentalmente colpito un pollo durante la guida in tour con la band.
Creazione del Bebop - Nel 1942, i musicisti del jazz fiorente Dizzy Gillespie e Thelonious Monk hanno visto Parker esibirsi con la band di McShann ad Harlem e sono rimasti colpiti dal suo stile di suono unico. Nello stesso anno, Parker ha firmato per un concerto di otto mesi con Earl Hines. Poi nel 1944, Parker si unisce alla band di Billy Eckstine. L'anno 1945 si è rivelato un punto di riferimento per Parker. In questa fase della sua carriera è giunto alla sua maturità come musicista. Per la prima volta è diventato il leader del suo gruppo, con a suo alto il grande Dizzy Gillespie . Alla fine dello stesso anno, i due musicisti lanciano un tour notturno di sei settimane di Hollywood. Insieme sono riusciti a inventare un intero nuovo stile del jazz, comunemente noto come bop, e bebop. Dopo il tour congiunto, Parker rimane a Los Angeles fino all'estate del 1946. Dopo un periodo di ricovero in ospedale, è tornato a New York, nel gennaio del 1947, dove ha formato un quintetto. Con il suo gruppo, Parker realizza alcuni dei suoi più noti e più amati pezzi come "Cool Blues".
Anni dopo - Dal 1947 al 1951, Parker si esibisce in ensemble e da solista in una varietà di luoghi, tra i club e le stazioni radio. Parker ha inoltre firmato con alcune diverse etichette discografiche. Dal 1945 al 1948 ha registrato per Dial. Nel 1948, ha registrato per Savoy Records prima di firmare con Mercurio. Nel 1949, Parker ha fatto il suo debutto europeo al Paris International Jazz Festival ed ha continuato a visitare la Scandinavia nel 1950. Nel frattempo, torna a casa a New York ed il Birdland Club viene così chiamato in suo onore. Nel marzo del 1955, Parker esegue il suo ultimo concerto pubblico al Birdland, una settimana prima della sua morte. Dipendenza da eroina e la morte Per tutta la sua vita adulta Parker ha combattuto le battaglie con le dipendenze da eroina e alcol, anche la malattia mentale causa turbolenze nella sua carriera e nelle relazioni personali. Quando Parker ha sposato Rebecca Ruffin, nel 1936, aveva già cominciato abusare di droga e alcol. La coppia ha avuto due figli prima di divorziare nel 1939. Nel 1942, Parker si risposa con Geraldine Scott. Tensioni finanziarie creano una spaccatura tra la coppia e Parker si rivolge all' eroina per una via di fuga. Così finisce per lasciare la sua seconda moglie non molto tempo dopo che si erano sposati. Nel giugno del 1946, durante l'esecuzione come solista a Los Angeles, Parker ha dovuto interrompere la sua attività per un esaurimento nervoso e viene ricoverato in un ospedale psichiatrico, dove rimane fino al gennaio del 1947. Dopo essersi curato e rimesso in piedi, nel 1948, Parker si sposa con Doris Snyder , ma il matrimonio crolla in meno di un anno e Charlie inizia di nuova ad abusare di eroina. Nei primi anni 1950, Parker assume una ragazza live-in, appassionata di jazz di nome Chan Richardson. Chan prende il cognome di Parker e gli da due figli: la figlia Pree, che ha vissuto per soli due anni e il figlio Baird nato solo un anno prima della morte di Parker. Nel 1951, a peggiorare le cose, Parker viene stato arrestato per possesso di eroina e gli viene revocata la sua carta di cabaret, il che significava che non poteva più esibirsi in nessun club di New York. Un anno più tardi riottiene la carta, ma ormai la sua reputazione è stata danneggiata in modo che i proprietari di club si rifiutano di farlo suonare. Drogato e depresso Parker nel 1954, bevendo iodio, cerca di togliersi la vita due volte. Anche se sopravvissuto a questi due tentativi, la sua salute fisica e mentale peggiora irreversibilmente. Nel 1955, Parker era in visita ad una sua la baronessa Pannonica "Nica" de Koenigswarter quando ha subisce un attacco di ulcera, ma si rifiuta di andare in ospedale. Così Il 12 marzo 1955, Charlie Parker muore in appartamento di New York di polmonite lobare e per gli effetti devastanti di abuso di sostanze a lungo termine.
Impressioni - La compilation della casa discografica Verve, BIRD'S BEST BOP si concentra esclusivamente sulle registrazioni di piccoli gruppi di Charlie Parker eseguite tra il 1949 e il 1953. In stellare compagnia Bird - "Bloomdido" e "Leap Frog", ha registrato con Dizzy Gillespie e Thelonious Monk e ha fatto uscire un jazz crepitante di energia. "KC Blues" è un brano formidabile con un giovane Miles Davis alla tromba, ci fa sentire Parker nel modo giusto e nello stato d'animo migliore, mentre "The Song Is You", con la sezione ritmica familiare di Teddy Kotick e Max Roach, si slancia semplicemente dall'inizio alla fine. L'analisi succinta canzone-by-canzone di Jon Shapiro offre intuizioni alle fonti strutturali di composizioni di Parker. Con l'eccezione di due pezzi, il materiale qui è tutto Bird e comprende elementi essenziali come "Now's The Time," "Confirmation" e "Blues For Alice. La grandezza e il talento di Charlie hanno avuto un effetto strepitoso su un'intera generazione di giovani musicisti. La domanda che sorge spontanea quando ci si confronta con il suono di Bird per la prima volta è questa: "Come può un solo uomo trasformare l'universo musicale del jazz nel giro si così poco tempo?" E' quello che è successo nell'epopea di Charlie Parker che ascoltiamo in questo superlativo album.