PAQUITO D'RIVERA: ESTE CAMINO LARGO
L'album, registrato nel 1978 quando ancora Paquito D'Rivera era unito al gruppo Irakere, include vari generi come Afro-Cuban Jazz, Cuban Jazz, World Fusion e Latin Jazz.
Track Listing
1 Este Camino Largo Juan Almeida - Paquito D'Rivera 6:05
2 Hasta Siempre Carlos Puebla -Paquito D'Rivera 9:39
3 La Canción de los Niños Tania Castellanos - Paquito D'Rivera 6:16
4 Ragtime Scott Joplin - Paquito D'Rivera 5:22
5 Adagio del Concierto en la Mayor Wolfgang Amadeus Mozart - Paquito D'Rivera 4:34
6 Concierto de Aranjuez Joaquín Rodrigo - Paquito D'Rivera 9:51
7 Chekere -- Son Paquito D'Rivera - Paquito D'Rivera 6:53
8 Juana 1600 Chucho Valdés - Paquito D'Rivera 4:57
9 Preludio No. 3 Paquito D'Rivera 4:36
10 Misa Negra Paquito D'Rivera 13:31
Impressioni
Si tratta di un prestigioso album del grande musicista Paquito d'Rivera. Nato a l'Avana nel 1948, fin da piccolo comincia a suonare il sax guidato dal padre Tito. E' subito amore per il Jazz a cui
dedica la vita. L'incontro con un altro grande musicista cubano come Chucho Valdés avviene da giovane sui banchi del Conservatorio dell'Avana. Paquito nel 1967 fonda con Valdés l'Orchestra Cubana di Musica Moderna e ne diviene il direttore artistico. Qualche anno dopo, sempre con Valdés e Arturo Sandoval, partecipa alla creazione del gruppo di jazz cubano "Irakere". Nel 1976 registra in duo con il bassista danese Niels Pedersen un disco molto interessante.
Data fondamentale della vita di D'Rivera è il 1980 quando decide di espatriare da Cuba per stabilirsi a New York. Nella "Grande Mela" lavora con McCoy Tyner, Dizzy Gillespie, George Coleman, Tito Puente e Astor Piazzolla. Dirige la sua band Havana/New York Ensemble che diviene una fucina di giovani talenti come Michel Camilo, Danilo Perez, Hilton Ruiz e Claudio Roditi.
Il 1989 è l'anno in cui Paquito entra nell'orchestra delle Nazioni Uniti diretta da Dizzy Gillespie, di cui, quattro anni dopo, ne assume la guida. Nello stesso anno mette insieme i musicisti cubani degli ultimi quarant'anni e nel 1994 ricolloca nella storia il pianista cubano Bebo Valdés attribuendogli i giusti meriti.
Nel 1995 incide con il Caribbean Jazz Project. Il 1999 è l'anno in cui Paquito D'Rivera pubblica l'autobiografia "Mi vida saxual", il libro di memorie del geniale uomo del sassofono.
Questa antologia del sassofonista Paquito D'Rivera presenta un lavoro interessante che si colloca dentro e fuori dal gruppo Irakere nel 1978.
Offre una visione del Reedman mentre si stava sviluppando il suo stile jazz maturo ispirato non solo dallo stile della sua nativa Cuba, ma anche dal jazz postmoderno. Tra le dieci tracce ci sono brani con il gruppo Irakere e duetti con Chucho Valdés , le date alcune risalgono con la big band in Finlandia e altre date con il connazionale Arturo Sandoval alla tromba. Importanti anche la sua "Chikere - Son", la sua lettura di Valdés in "Juana 1600" e una splendida interpretazione di Villa-Lobos del "Prelude No. 3."
Da sottolineare anche la presenza del classico Adagio di Mozart.
Un album che non ci fa mancare niente! Assolutamente da ascoltare.