La statua marmorea di San Gregorius Armeniae Illuminator in Vaticano

Nel cortile nord della Basilica di San Pietro in Vaticano, svetta maestosa la grande statua marmorea di San Gregorius Armeniae Illuminator, una testimonianza tangibile dell'incontro tra le tradizioni della Chiesa cattolica e quelle del rito orientale. Questa imponente scultura, benedetta da Papa Giovanni Paolo II nel 2005, è opera dello scultore armeno-libanese Kazan Khatchick e rappresenta un importante simbolo di dialogo e unione tra le varie fedi cristiane. La storia di questa straordinaria opera d'arte inizia nel 2001, quando il Patriarca degli armeni cattolici espose il suo desiderio al Papa Giovanni Paolo II. Un desiderio che trova la sua realizzazione tangibile quattro anni dopo, quando la statua di San Gregorio Illuminatore fu collocata nel cuore della Città del Vaticano. Questo atto segna un momento significativo, poiché è la prima volta che la statua di un Santo di rito orientale viene inserita tra quelle dei Santi fondatori della Chiesa cattolica. La scultura di San Gregorio Illuminatore, alta e imponente, cattura lo sguardo dei visitatori fin dal primo momento. Kazan Khatchick, noto per la sua maestria nel lavorare la pietra, ha plasmato con cura ogni dettaglio del volto e delle vesti del Santo, trasmettendo una sensazione di dignità e spiritualità. La statua si erge su un piedistallo decorato con motivi armeni, sottolineando la ricca eredità culturale e religiosa di San Gregorio. La benedizione da parte di Papa Giovanni Paolo II nel 2005 ha conferito un'ulteriore sacralità a questa opera d'arte, sottolineando l'importanza del dialogo interreligioso e della fratellanza tra le diverse tradizioni cristiane. La presenza di San Gregorio Illuminatore nel cortile nord della Basilica di San Pietro diventa così un simbolo tangibile di unità nella diversità. San Gregorio Illuminatore, l' "Illuminatore" per antonomasia, è una figura di grande importanza nella tradizione armena, essendo stato il primo ad introdurre il cristianesimo come religione di stato in Armenia nel IV secolo. La sua vita e il suo operato sono celebrati non solo dagli armeni, ma anche da tutti i cristiani che riconoscono l'importanza della sua missione di diffusione della fede. L'opera di Kazan Khatchick non è solo un tributo a San Gregorio, ma anche un ponte culturale che collega le tradizioni artistiche e spirituali dell'Armenia con la solennità del Vaticano. La scultura di San Gregorio Illuminatore offre un'occasione di riflessione sulla ricchezza della diversità all'interno della comunità cristiana e sul valore del rispetto reciproco.