Paquito d'Rivera: Who's Smoking?!

Pubblicato il da ricarolricecitocororo - il mio canto libero

Paquito d'Rivera: Who's Smoking?!

Who's Smoking?! di Paquito d'Rivera è un album Latin Jazz del 1992.

I titoli
1.: Who's Smoking?!
2.: Giant Steps
3.: Irremediablemente Solo (Incurably Alone)
4.: Linda's Moody
5.: Desert Storm
6.: Nuestro Bolero
7.: I Mean You
8.: You Got It, Diz!
9.: Out of Nowhere

Impressioni
L'avventura musicale di Paquito inizia a l'Avana nel 1948.
Fin da piccolo comincia a suonare il sax guidato dal padre Tito.
E' subito amore per il Jazz a cui dedica la vita.
L'incontro con un altro grande musicista cubano come Chucho Valdés avviene in giovane sui banchi del Conservatorio dell'Avana.
Paquito nel 1967 fonda con Valdés l'orchestra cubana di musica moderna e ne diviene il direttore artistico.
Qualche anno dopo, sempre con Valdés e Arturo Sandoval, partecipa alla creazione del gruppo di jazz cubano "Irakere".
Nel 1976 registra in duo con il bassista danese Niels Pedersen un disco molto interessante.
Data fondamentale della vita di D'Rivera è il 1980 quando decide di espatriare da Cuba per stabilirsi a New York.
Nella Grande Mela lavora con McCoy Tyner, Dizzy Gillespie, George Coleman, Tito Puente e Astor Piazzolla.
Dirige la sua band Havana/New York Ensemble che diviene una fucina di giovani talenti come Michel Camilo, Danilo Perez, Hilton Ruiz e Claudio Roditi.
Il 1989 è l'anno in cui Paquito entra nell'orchestra delle Nazioni Uniti diretta da Dizzy Gillespie, di cui, quattro anni dopo, ne assume la guida.
Nello stesso anno mette insieme i musicisti cubani degli ultimi quarant'anni e nel 1994 ricolloca nella storia il pianista cubano Bebo Valdés attribuendogli i giusti meriti.
Nel 1995 incide con il Caribbean Jazz Project.
Il 1999 è l'anno in cui Paquito D'Rivera pubblica l'autobiografia "Mi vida saxual", il libro di memorie del geniale uomo del sassofono.
In questo album primeggiano, oltre a Paquito, grandi musicisti come il trombettista Claudio Roditi, il cornettista Mark Morganelli, Danilo Perez con Pedrito Lopez alle tastiere, il bassista Harvie Swartz e il batterista Al Foster.
Merita attenzione l'ospite d'eccezione dell'album che è il veterano James Moody con il suo sax tenore.
Da sottolineare le versioni di "Giant Steps" e "I Mean You" che sprigionano forti emozioni.
Anche "Out of Nowhere" è un pezzo di valore con un prodigioso duetto tra clarinetto e basso, mentre "You Got It, Diz!" conferma il virtuosismo di Paquito.
Un album altamente raccomandato ed espressione di un Latin Jazz veramente talentuoso.

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