Ibrahim Ferrer, Omara Portuondo: Silencio

Pubblicato il da ricarolricecitocororo - il mio canto libero

Ibrahim Ferrer, Omara Portuondo: Silencio

Questi album mette in evidenza il famoso bolero Silencio interpretato da Ibrahim Ferrer e Omara Portuondo

Silencio
Si tratta di una canzone scritta dal musicista e compositore portoricano Rafael Hernández (1892-1965) nello stile di un bolero.
Il brano è stato interpretato a molti artisti del mondo latino americano, ma questa versione di Ibrahim e Omara è la più significativa e quella che ha raggiunto il maggior successo.
Infatti il brano è stato inserito anche nel film documentariodel 1999 Buena Vista Social Club diretto da Wim Wenders.
I cantanti accompagnati anche dal chitarrista americano Ry Cooder, che ha svolto un ruolo importante nel riunire il gruppo originario e produrre il disco, si lasciano andare ad un performance stellare.
La scena del film in cui viene eseguita la canzone è particolarmente toccante e indimenticabile
Hibrahim e Omara esprimono, nonostante l'età, la freschezza della loro vitalità e trasmettono una intensità emotiva che fa commuovere profondamente.
Un canzone che trasmette tenerezza e sentimento
Il chitarrista e compositore americano Ry Cooder aveva conosciuto Omara Portuondo durante un suo soggiorno a Cuba nel 1996.
L’anno successivo, quando ritornò a l’Avana per il progetto Buena Vista Social Club con Nick Gold, produttore della World Circuit, Omara era anche lei di passaggio nei mitici studi EGREM.
Da questo incontro prodigioso negli studi dell'Avana sono nati due capolavori come la trascinante versione del bolero Veinte Años insieme a Compay Segundo e questo commovente Silencio con Ibrahim Ferrer,
Il successo planetario del film e della sua magnifica colonna sonora ha fatto conoscere quindi Ibrahim e Omara insieme a Compay Segundo al grande pubblico internazionale.

Il testo
"Duermen en mi jardín
Las blancas azucenas, los nardos y las rosas
Mi alma muy triste y pesarosa
A las flores quiere ocultar su amargo dolor"
La canzone esprime la tristezza e la pesantezza dell'anima.
"Yo no quiero que las flores sepan
Los tormentos que me da la vida
Si supieran lo que estoy sufriendo
Por mis penas llorarían también"
Il protagonista non vuole che i fiori vedano i tormenti e le angustie che sta soffrendo.
"Silencio, que están durmiendo
Los nardos y las azucenas
No quiero que sepan mis penas
Porque si me ven llorando morirán..."
L'inciso ripete con intensità che se i fiori vedranno i tormenti dell'interprete moriranno anch'essi di dolore.
Un testo commovente che in questa registrazione viene enfatizzato dalla chitarra di Ry Cooder con un glissato stupendo.

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