Senza crescita il debito delle famiglie è sempre più insostenibile

Pubblicato il da ricarolricecitocororo - il mio canto libero

In questi ultimi anni sono aumentati moltissimi prestiti, fidi, mutui che i cittadini hanno realizzato con banche e finanziarie. C'è però adesso qualcosa che sta esplodendo.

Federico Fubini sul Corriere della Sera sottolinea come "pesa il calo del potere d' acquisto dei salari, si fa sentire il ricorso disperato delle imprese al fido bancario.

Anche così i motivi di rassicurazione nazionale non mancherebbero, perché questi valori restano sotto a quelli della Gran Bretagna, della Spagna o della Francia.

Il problema è che ciò che è sostenibile a Londra oppure a Parigi, a Roma o a Milano, nel Nord-Est o in Calabria potrebbe non esserlo affatto.

Quasi solo in Italia la crescita dell' economia è ormai sistematicamente inferiore al costo del debito (cioè al tasso d' interesse che si paga), anche tenendo conto dell' effetto inflazione. In sostanza il debito del governo, o quello degli abitanti, o delle sue piccole imprese, sale anche se nessuno spende più un solo centesimo."
Infatti siamo al paradosso che, ultra indebitate, le famiglie italiane hanno ridotto al minimo le spese
e i salari sono sempre quelli, anzi ulteriormente tassati!
Siamo in un momento di risamento c'è bisogno di sacrificio, ce l'ho sentiamo ripetere continuamente ...
Ma per il debito privato, ricorda ancora Fubini "la reazione altrettanto automatica è che l'economia diventa illiquida: nessuno presta più, tutti cercano di pagare il più tardi possibile, le imprese e il lavoro autonomo sono come presi in una morsa da mancanza di fondi disponibili.
È l'enorme stress di oggi."
Quindi bisogna crescere! Cresci Italia! Ma come è possibile se il carburante aumenta e crescono i prezzi al consumo. L'economia è ferma, bloccata e tutti i settori stanno soffrendo ...
"Da Roosevelt in poi, - continua Fubini - la storia mostra che se ne può uscire solo alzando la capacità di un Paese di crescere e nel frattempo stampando molta più moneta per finanziare il debito. La Bce di Mario Draghi, silenziosamente, ha iniziato a farlo. E il fatto che la Bundesbank si stia opponendo rivela che all' Eurotower c' è chi vuole continuare su questa strada."
Quindi dove andremo a finire?!

 

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