A scuola d'amore

Pubblicato il da Ricarol

Riguardo all'amore non si finisce mai di imparare. La famiglia è il luogo ideale per vivere queste dinamiche e apprendere le giuste virtù. La facoltà di amare non è così naturale e spontanea come sembra, perché l’uomo tende molto di più verso l’egoismo, è quindi un’attitudine che va appresa attraverso una comunicazione leale e sincera. Il rapporto con chi ti sta accanto, con le persone che ami, è quindi sempre un meccanismo che fa crescere, fa cambiare in meglio, evolvere continuamente.
Attraverso l'aiuto del famoso sociologo Erich Fromm ho riscoperto nel suo libretto "L'arte di amare" delle linee guida e alcuni elementi comuni indispensabili a tutte le forme di amore: premura (o cura), responsabilità, rispetto, conoscenza.
Questi aspetti sono concatenati uno all’altro.
L'amore è premura, questo lo si vede soprattutto nel rapporto della madre per il bambino: "Amore è interesse attivo per la vita e la crescita di ciò che amiamo". Cura e interesse implicano un altro aspetto dell'amore: quello della responsabilità.
Essere "responsabile", significa essere pronti e capaci di "rispondere". La persona che ama si sente responsabile dei suoi simili, così come si sente responsabile di se stesso. La responsabilità potrebbe facilmente deteriorarsi nel dominio e nel senso di possesso, se non fosse per una terza componente dell'amore: il rispetto.
Rispetto non è timore né terrore; esso denota, nel vero senso della parola (respicere = guardare), la capacità di vedere una persona com'è, di conoscerne la vera individualità.

Non è possibile, infine, rispettare una persona senza conoscerla: la cura e la responsabilità sarebbero cieche, se non fossero guidate dalla conoscenza.
Queste cose si sperimentano continuamente nelle relazioni familiari, se dimentichiamo uno di questi aspetti facilmente andiamo in crisi, sia tra marito e moglie, sia tra genitori e figli.
È perciò molto utile, a mio avviso, capire come amare significa “prendere parte”, cioè avere a cuore l’altro.
La grande forza di queste considerazioni è riassunta bene in queste parole di Fromm: “diventando saggi e cambiando noi stessi, cambiamo e facciamo saggio il mondo".
È importante, perciò, la profonda revisione di sé, una cosa che non si smette mai di imparare.
È una realtà che si apprende proprio dal confronto diretto con le persone che ti sono accanto.
Sono loro, infatti, a rivelarti gli aspetti negativi del tuo io che non appaiono ai tuoi occhi.
In questo caso essere artisti, imparare l’arte, significa lavorare su se stessi, scoprire il proprio talento e modellare un carattere virtuoso.

 

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