Rotonda di S. Lorenzo a Mantova

La Rotonda di San Lorenzo è un’opera architettonica singolare e di grande suggestione.
Si trova in Piazza delle Erbe ed è la più antica chiesa di Mantova.
La tradizione la fa risalire al 1083. Questo edificio sacro fu chiuso nel 1579 per volontà di Guglielmo Gonzaga e per un lungo periodo fu trascurato e lasciato nell’incuria. All’inizio del Novecento, la Rotonda, fu riscoperta e valorizzata. E’ veramente emozionante visitare questo tempio, prima di tutto si scende circa un metro e mezzo sotto il livello stradale e questo accentua e fa comprendere la sua antichità. L’altro aspetto di particolare significato è la sua pianta circolare con sovrastante matroneo. L’esterno è caratterizzato una serie di lesene sovrastate da piccoli archetti che danno un senso di armonia e soavità all’intero complesso. Entrando ho percepito il raccoglimento e la spiritualità che l’ambiente semplice, sobrio e spoglio riesce a trasmettere. Il contesto interno è caratterizzato da un cerchio di colonne che sostiene, a sua volta, un’altra serie di colonne con relativi archi che si restringe verso la cupola. Si è immersi in una situazione e in una atmosfera tutta particolare. Di grande impressione il crocifisso che è sospeso nell’aria agganciato da due tiranti,
è un immagine di grande intensità. Sono rimasti alcune strappi degli affreschi che erano presenti probabilmente risalenti al XI secolo di scuola bizantina. Il frammento che meglio si è conservato e si può vedere rappresenta San Lorenzo sulla graticola del martirio. A mio parere si tratta di un piccolo tempio che merita attenzione ed è una delle tante attrazioni di Mantova.