Basilica di S. Agostino in Piacenza
La chiesa di san’Agostino è un edificio imponente posto sullo stradone Farnese, una via cittadina famosa e importante.
E’ il tempio più maestoso di Piacenza, l’unico con cinque navate.
Questa grande basilica non è più adibita al culto ed solitamente chiusa al pubblico, si può ammirare solo quando ospita alcune mostre, solitamente a settembre è usata per “L’arte di arredare”, una interessante esposizione d’arredamento.
Questa è una delle occasioni per poterla ammirare dall’interno.
E’ veramente un grande monumento, peccato che non ci sia la possibilità di visitarlo facilmente.
Solo un paio di volte all’anno vengono organizzate delle visite guidate all’intero complesso, che comprende anche l’antico convento.
A mio avviso è quindi un monumento che potrebbe essere usato maggiormente come attrazione turistica e anche per altri eventi.
Il complesso monumentale di S. Agostino, comprendente chiesa e monastero, è stato fondato dai Canonici Regolari Lateranensi, un ordine religioso che anche nella vicina a Cremona ha lasciato un’altra chiesa di indubbio valore come quella di san Pietro al Po.
Questa monaci, ispirati alla regola si San Agostino, s'insediarono a Piacenza nel 1431.
La nuova costruzione fu progettata nel 1550; per primo fu realizzato il convento, mentre la chiesa fu terminata nel 1608.
Nel corso dei due secoli successivi, la fondazione accrebbe prestigio e dotazioni, legandosi nel Settecento a certa cultura riformatrice, sia nel campo religioso sia in quello dell'istruzione impartita nel collegio.
Dopo la soppressione dell’Ordine dei Canonici Lateranensi nel 1798, il monumento subì vari passaggi di proprietà e nel 1863 passo al demanio pubblico e divenne Caserma militare.
Fino a qualche anno fa il monastero fu sede della Casema denominata “Cantore” e sede dell’Ufficio di Leva.
L’impressione che si ha dall’esterno è di grande effetto.
Passando sullo stradone Farnese si rimane ammirati dall’imponente costruzione, la sua facciata neoclassica richiama antichi templi greci.
Le statue angeliche posta sula sommità della facciata donano al complesso grande solennità e sono, a mio parere, di grande suggestione.
Un’opera da conoscere e da visitare, purtroppo bisogno aspettare tempi migliori per una maggiore fruibilità da parte del pubblico.