Chan Chan, eseguita all'Hotel Inglaterra a La Habana
Chan Chan è un famoso pezzo cubano di Compay Secundo in cui’è spazio per l'improvvisazione. La canzone, interpretata sempre con estro e fantasia dai musicisti cubani, come in questo caso da un bravo xilofonista, tra una strofa cantata e l’altra, è intervallata con brevi assoli degli strumenti. Il risultato è un “botta e risposta” tra parti cantate e strumentali.
Grazie a questa alternanza il pezzo non risulta noioso anche se gira su poche battute musicali. Questo procedimento è tipico della musica cubana, nella quale spesso al solista rispondono il coro oppure gli strumenti. Il testo è minimale, Chan Chan è una canzone di viaggio, come moltissime canzoni del Centro America. Ecco la strofa principale: "De Alto Cedro voy para Marcané, Llego a Cueto, voy para Mayarí (Da Alto Cedro vado verso Marcané Arrivo a Cueto e vado a Mayarì)
Questo è il motivo principale della canzone. Alto Cedro, Marcané, Cueto e Mayarí sono quattro località nel sud dell’isola di Cuba, la canzone non spiega chi sia il viaggiatore né il suo scopo. A questo diario di viaggio si alternano alcune frasi che parlano di amore.