Il presbiterio del Duomo di Bobbio
Il presbiterio, sopraelevato rispetto alla base della cattedrale, e rivestito con un pavimento in marmo del 1975, fu fatto allestire dal cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova, titolare anche di Bobbio, i marmi furono donati dal vescovo di Rottenburg Carl Joseph Leiprecht. L'altare maggiore è invece del 1750, dono del re Carlo Emanuele III dopo il passaggio della Contea di Bobbio nel Regno di Sardegna nel 1748. E' stato consacrato dal vescovo Gaspare Lancellotto Birago. Notevole è la grande croce del XVI secolo, mentre i mobili in legno di noce del presbiterio e del coro risalgono al XVII secolo.
Gli affreschi sono realizzati a partire dal 1723 dal pittore Francesco Porro, esponente del quadraturismo lombardo. Il motivo ripetuto rappresenta le varie fasi dell'Assunzione della Vergine Maria in cielo. Porro ha realizzato, secondo il gusto illusionistico del quadraturismo lombardo, un turbinio di nuvole e angeli che “sfondano” la cornice dipinta creando una spazialità diversa da quella architettonica. La commissione dell'opera, secondo i dati di archivio, è del vescovo Ildefonso Manara.
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