Cappella di San Sebastiano del duomo di Bobbio
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Alla base della torre di destra della concattedrale si trova la cappella di San Sebastiano. Fu trasformata in luogo di culto durante la peste del 1498: in quell'occasione venne aperta l'ampia finestra verso la piazza, per consentire ai fedeli di partecipare ai sacri riti, essendo il duomo chiuso per motivi di salute pubblica. Verso l'inizio del XVI secolo, il Comune contribuì alla sua ristrutturazione. Un ignoto maestro eseguì, segnandovi l'anno 1507 come appare dalla data posta ai piedi di un putto), la decorazione della volta dipingendo grottesche e tondi in scorcio con figure a mezzo busto, adottando elementi lessicali simili a quelli che Bernardino Lanzani pose, più tardi nel 1527, nella basilica di San Colombano. Un buon restauro conservativo, fatto negli anni Settanta da parte della
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Soprintendenza, ha fermato il progressivo deterioramento. Il pavimento in ceramica, assai ben conservato, risale al principio del XVI secolo. Il grande quadro di San Sebastiano (Anonimo - sec. XVI), collocato in questa cappella, proviene dall'antica Chiesa delle Grazie.