TITO PUENTE: Pachanga con Puente / Vay Puente
Pachanga Con Puente e Vaya Puente sono due album di jazz latino inclusi in quest'unica edizione uscita nel 2013 per la Casa discografica: Malanga Music
Pachanga con Puente
Lato A Bailar Pachanga – 2:10 (Ricardo Diaz)
Un Telegrama – 2:44 (Alfredo Garcia Segura)
Piano Pachanga – 2:16 (Johnny Conquet) Ven Nenita – 2:42
Pachanga Beat – 2:07 (Tito Puente)
El Chivo – 2:36 (Vinicio González) Lato B
Pachanga Sí, Pachanga No – 3:04
El Pañuelo – 2:38
La Charanga – 2:28 (Marco Rizo)
Pachanga Mood – 2:17 (Tito Puente)
Caramelos – 2:17 (Roberto Puentes)
El Güiro de Macorina – 2:38 (J. Pacheco, L Ramirez)
Vaya Puente
13. Vaya Puente 14. Yo Tengo Un Pollo 15. Cuidate 16. Solange 17. Yimbaraco 18. Timbalero 19. Agua-Nile 20. Azukiki 21. Sambaroco 22. Maina 23. Chino 24: Mambo Gil
Musicisti
Tito Puente - leader, arrangiamenti, timbales, percussioni, cori Santos Colon - voce, cori Rudy Calzado - voce, cori Gil Lopez - pianoforte Johnny Pacheco - flauto Jimmy Frisaura - tromba Pedro Puchi Boulong - tromba Pat Russo - tromba Jesus Caunedo - sassofono tenore Al Abreu - sassofono tenore Pete Fanelli - sassofono alto Shep Pullman - sassofono baritono Bobby Rodriguez - contrabbasso José Buyu Mangual Sr. - bongos Juan Papi Cadavieco - bongos Gabriel Yayo El Indio Vega - cori Rafael Chirvico Davila - cori
Impressioni

Tito Puente (1923-2000) era conosciuto come El Rey de la Salsa (Il Re della Salsa) e El Rey del Timbal (il Re dei Timballi). E' nato e cresciuto a El Barrio di East Harlem. Da giovane, dopo aver prestato servizio nell'esercito, studia alla Julliard. Ha poi continuato a registrare più di 100 album e vincere quattro Grammy. E' sempre stato un paladino della musica caraibica: fin da ragazzino la sua ossessione è stata quella di far riconoscere a livello internazionale, non solo il jazz, ma anche la musica dei tropici. Tito ha sempre però rifiutato l'etichetta di "salsero" regalando alla storia la celebre frase: "l'unica salsa che conosco è quella di pomodoro!". Entrambi i dischi sono stati registrati all'Hotel Riverside Plaza Ballroom di New York, Pachanga con Puente nel 1961 , mentre Vaya Puente nel 1962. È di questi anni, precisamente del 1962, la famosissima "Oye como va" conosciuta ai più nella versione eseguita da Carlos Santana con il quale Tito suonò in quel Palladium Ballroom di New York dove era iniziata la sua ascesa, consacrando una lunga intesa artistica. La raccolta in questione porta, per la prima volta, sui CD due ottimi LP (Pachanga con Puente e Vaya Puente) del grande Tito La canzone "Sambaroco", dal secondo album, è stata composta e arrangiata per la band dal leggendario pianista brasiliano João Donato, che suona con maestria su quella traccia. Nel complesso siamo di fronte ad una compilation di tutto rispetto con il meglio delle performance di Tito nel pieno della sua carriera musicale. Un artista dotato di grande personalità, carisma e carattere che ha collaborato con le più grandi stelle della musica latina che sempre lo ricordano. Carlos Santana: "Me siento orgulloso y agradecido de haber sido tocado por el espíritu y monumental talento de Tito Puente. Abrió puertas para mí y otros músicos. Me siento muy feliz de haber tenido la oportunidad de decirle en persona cuánto aprecio, admiro y respeto su contribución a las artes". Andy García: "Perdimos uno de los tesoros musicales más valiosos del país; un genio musical, un compositor y arreglista que nos proporcionó una herencia de una grandiosa música innovadora. Aunque estoy terriblemente triste por su fallecimiento, celebro los recuerdos que compartimos, su tierna sonrisa y abrazo generoso. Nunca olvidaré su ejemplo musical. Tito, nunca te echaremos de menos, porque siempre estarás con nosotros. Se te quiere". Marc Anthony: "Cuando mi hermano me levantó y me dijo que mi amigo, mentor, padrino e inspiración había fallecido, sentí un profundo dolor, porque nunca pensé que oiría las palabras, 'Tito se fue". Quise llorar, pero al mismo tiempo sentí fuertes deseos de celebrarlo y sonreír. Va a ser doloroso pensar que nunca entrará por la puerta para llenar un cuarto, pero le doy gracias a Dios por haberme dado la oportunidad de conocer y querer a uno de los hombres más increíbles que ha caminado por la tierra". Quest sono solo alcuni dei ricordi emozionanti e sentiti nei confronti del grande Tito. Un artista incomparabile che ci ha lasciato un patrimonio musicale da conoscere ed amare. Questa duplice raccolta è, a mio avviso, un buon compendio della musica di Puente soprattutto quella che riguarda i suoi anni giovanili.