Pérez Prado: Ciliegi Rosa
Ciliegi Rosa di Pérez Prado, nell'edizione per la casa discografica Saludos Amigos, è uscito nel 1994.
Titoli
1.: Mambo No. 5
2.: Ciliegi Rosa
3.: Mambo No. 8
4.: Maria Bonita
5.: Moliendo Café
6.: Cucurrucucu Paloma
7.: Perfidia
8.: Adios
9.: In a Little Spanish Town
10.: Cucara Cha-Cha-Cha
11.: Tico-Tico
12.: Uno
13.: Why Wait
14.: Sabor a Mi
15.: Rockambo Baby
16.: The Peanut Vendor
17.: Siboney
18.: El Negro Zumbon (Anna)
Impressioni
Per capire la notevole musicalità di questi brani bisogna rifarsi alla storia di vita di Perez Prado. Perez è nato a Matanzas di Cuba nel 1916, sua madre Sara Prado era un insegnante di scuola, suo padre Pablo Pérez giornalista di El Herald de Cuba. Ha studiato, nella sua prima infanzia, pianoforte classico e in seguito ha suonato l'organo e il piano in vari club locali. E' stato anche pianista e arrangiatore per la Sonora Matancera, il più noto gruppo musicale di Cuba. Per buona parte degli anni 40 ha lavorato con le più importanti orchestre di Casinò all'Avana dove era soprannominato "El Cara de Foca". Nel 1949 si trasferisce in Messico per formare la sua band e registrare per la RCA Victor. Rapidamente si specializza nel Mambo, un adattamento ottimista del cubano danzón . I Mambo di Perez si distinguono per il loro riff infuocati di ottone e forti sassofoni di contrappunto. Si sposta poi negli Stati Uniti dove la sua popolarità ha trovato il picco nella prima ondata di interesse per la musica latina, al di fuori dei latinos, durante il 1950 e 1960. Nei primi anni 1970 Perez torna definitivamente nel suo appartamento di Città del Messico, nel grande Paseo de la Reforma, a vivere con la moglie e i figli Dámaso Pérez Salinas (noto come Perez Prado, Jr.) e María Engracia. La sua carriera in America Latina era ancora forte. Continua a registrare materiale pubblicato in Messico, Sud America e Giappone. Viene venerato come uno dei giganti regnanti dell'industria musicale ed è stato un esecutore regolare televisione messicana. La sua ultima apparizione negli Stati Uniti è stata a Hollywood il 12 settembre 1987, quando ha suonato dinanzi a una platea gremita. Questo è stato anche l'anno della sua ultima registrazione. La persistente cattiva salute lo ha tormentato nei due anni successivi ed è morto per un ictus a Città del Messico il 14 settembre del 1989, all'età di 72 anni.
Ciliegi rosa è uno dei pezzi intramontabili. Suonato da numerosi musicisti di tutto il mondo, è stato anche cantato da interpreti d'eccezione e tra gli italiani non possiamo dimenticare dei grandi nomi come: Nilla Pizzi, Claudio Villa e Wilma De Angelis. Si tratta di un brano celeberrimo che ha conquistato il cuore di milioni di persone. Un pezzo anche molto ballabile riproposto dalle orchestre nelle sale da ballo di tutto il mondo. E' un brano con un assolo prodigioso di tromba, ma anche tutti i fiati regalano vibranti emozioni. Si tratta di un pezzo che è ormai entrato nella storia della musica. Si tratta, nel complesso, a mio avviso, di una musica incisiva e brillante dove i graffianti fiati sono superlativi