Compay Segundo: Lo mejor de la vida

Pubblicato il da ricarolricecitocororo - il mio canto libero

Compay Segundo: Lo mejor de la vida

Compay rappresenta un secolo di musica.
Un uomo solare e sorridente con il cappello bianco, sigaro perennemente acceso e in mano un bicchiere di rum.
E' questa l'immagine di Compay Segundo.
Ascoltare le sue melodie significa immergersi nella Cuba più autentica.
Il suo grande merito è di aver avvicinato il grande pubblico alla musica tradizionale cubana.
La sua musica, ancora oggi portata avanti dai suoi figli nel Grupo Compay Segundo, regala amore e allegria a milioni di ammiratori in tutto il mondo

L'album
I titoli e gli autori
1 El Camisón de Pepa - Pedro Flores - 03:51
2 Tú Querías Jugar - Francisco Repilado - 04:03
3 Desdichado - 05:58
4 La Ternera - Francisco Repilado - 03:27
5 Para Vigo Me Voy - Ernesto Lecuona - 05:08
6 Fidelidad - 03:20
7 Cuba y España - Francisco Repilado - 06:38
8 Es Mejor Vivir Así - 03:34
9 Frutas del Caney - Felix B. Caignet - 03:04
10 La Juma del Ayer - 04:43
11 Linda Graciela - 04:25
12 La Pluma - Francisco Repilado - 2:51
13 Juliancito (Tu Novia Te Boto) - Francisco Repilado - 04:41
14 Son de Negros en Cuba - Federico García Lorca / Francisco Repilado 04:58

Impressioni
Il disco è proprio un viaggio nel Son Cubano e in tutto il suo fascino.
I cantanti come Hugo Garzon , Pio Leyva , Felix Valoy , Silvio Rodriguez , Martirio, Omara Portuondo e, il figlio di Compay, Basilio Repilado, presenti in questo album, sono alti esponenti del panorama musicale cubano.
Notevole anche la schiera di percussionisti che accompagnano questi brani.
Compay con il suo fedelissimo Tres chiamato Armonico, uno strumento a corde di grande originalità si lascia andare a splendide improvvisazioni.
La tipica struttura musicale cubana di voce - chitarra - basso e conga viene sfruttata al massimo nel corso di questi 14 brani.
Tu querias Jugar è il pezzo di Son scritto da Segundo: un racconto di un amore difficile con una donna malvagia, interessante il sottofondo lamentoso della tromba con sordina di Elpidio del Chappotin.
Il bolero romantico si trova in Es mejor vivir asi e nella struggente Linda Graciela con la voce del giovane Repilado, figlio di Compay e il virtuosismo del trombonista Enrique Bergery.
Bellissimo l'evergreen Desdichado, dedicato al grande Beny Moré.
El camison de Pepa, un classico Son del 1927, esprime la natura colorata dell'abbigliamento cubano.
Nella canzone La Juna del ayer intervengono Leyva e Compay in uno splendido duetto.
Anche la musica di Ernesto Lecuona è presente nell'invito a ballare di Para Vigo me voy.
Due eccellenti canzoni parlano di paesi e case lontane: Son de Negros è un omaggio a Santiago de Cuba ispirato dai versi di Federico Garcia Lorca, mentre Cuba y Espana, racconta della connessione tra i due paesi.
La Pluma, un pezzo del 1947, dove le voci di Omara Portuondo e Compay si armonizzano in modo sublime.
Un disco che ripercorre gli ultimi cento anni di tradizione folcloristica cubana, a mio avviso, di grande valore e di piacevole ascolto.

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