La chiesa di Sant'Eustorgio a Momeliano (PC)

Immersa nella tranquilla località di Momeliano, nel comune di Gazzola, provincia di Piacenza, sorge la Chiesa di Sant'Eustorgio Vescovo.

La pieve di Momeliano ha un'antica storia; è citata dal Campi come risalente al X secolo, esattamente la ricorda in riferimento all'anno 977 in occasione di un atto del Vescovo Sigolfo (tale datazione giustificherebbe la dedicazione a Sant'Eustorgio, vescovo milanese che visse circa mezzo secolo prima di Sant'Ambrogio). L'attuale chiesa fu costruita nel 1931, ma la sua facciata è rimasta incompleta. A testimonianza dell'esistenza di un edificio precedente, permane la torre campanaria cinquecentesca.

La facciata della chiesa, un incrocio tra la pietra e i mattoni a vista, cattura lo sguardo con la sua imponenza. I salienti e i rampanti a gradoni offrono un gioco di prospettiva unico, mentre una cornice modanata in aggetto divide la facciata esattamente a metà altezza, conferendo equilibrio alla struttura. Le lesene in leggero aggetto scandiscono la superficie, creando una sensazione di verticalità che si interrompe al centro con l'unico portale rettangolare, sormontato da una suggestiva nicchia triangolare. La parte superiore ospita un ampio finestrone rettangolare che diffonde luce all'interno. I fronti laterali, anch'essi caratterizzati dalle lesene, si presentano in cinque campate diseguali. Nella parte inferiore emergono due affascinanti finestroni circolari per lato e finestroni rettangolari sulle pareti delle cappelle votive. Sul retro, il presbiterio si distingue per un'ampia monofora a tutto sesto, posizionata centralmente.

Lo schema planimetrico della chiesa segue una struttura basilicale a unica navata, dove le alte lesene corinzie, a fascio, scandiscono cinque campate di diversa profondità. Le campate alternate sono coperte da una suggestiva volta a botte, sopra le quali si estende una trabeazione che percorre tutta la navata e il presbiterio. Le cappelle votive, poco profonde e a pianta rettangolare, dedicate a differenti santi e figure religiose, si aprono nella seconda e quarta campata.

Il presbiterio, rialzato di un gradino in marmo rispetto al piano della chiesa, si apre sulla navata principale attraverso un elegante arco a tutto sesto, sorretto da pilastri murali a fascio. Quest'area, di due campate e voltata a botte, rappresenta il fulcro della spiritualità all'interno della struttura. La parete destra del presbiterio ospita il coro, chiuso sul fronte da una delicata balaustra, conferendo un'atmosfera di sacralità a questo spazio liturgico.

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