Esserci per l'altro
Dopo un'ora circa, Anna smise di parlare. Rimanemmo per un attimo in silenzio. Poi mi guardò. E scoppiò a piangere.
Io balzai sulla sedia. In quel momento mi assalirono mille pensieri: l'ho ferita! Che razza di fratello sono? Avrei dovuto spostare l'incontro!
Stavo per iniziare a scusarmi, quando Anna riprese: “Ti ringrazio di cuore, Giovanni. Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita veramente ascoltata”.
"Ci insegnarono tante cose: a scrivere, leggere, parlare, cantare, amare; forse ci insegnarono persino ad insegnare; ma mai nessuno ci insegnò ad ascoltare, mai nessuno ci disse che regalare ascolto
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