Duomo di Cefalù
L'edificio sacro, di stile romanico con tratti arabi e bizantini, è stato con il trascorrere del tempo protagonista di diversi interventi di restauro. Alle torri normanne laterali, per esempio, sono state aggiunte due cuspidi, diverse tra loro: una, a pianta quadrata, rappresenta il potere della Chiesa, l’altra, a pianta ottagonale, rappresenta il potere dell’imperatore. Anche il portico della facciata è un’aggiunta successiva.
I suggestivi mosaici dell’interno che ricoprono l’abside e parte delle pareti laterali sono stati realizzate da artisti bizantini, giunti a Cefalù da Costantinopoli.
Entrando nella cattedrale, si è catturati dalla splendida figura del Cristo Pantocratore, cioè benedicente. La raffigurazione ha un forte valore simbolico: la mano libera ha l’indice e il medio uniti a indicare la doppia natura di Cristo, umana e divina, mentre le altre tre dita congiunte indicano la Santissima Trinità; la mano sinistra, invece, regge il Vangelo aperto. Sotto Cristo si trovano la Madonna, gli Arcangeli, gli Evangelisti e gli Apostoli tutti indicati da un titulus e per questo facilmente riconoscibili.