Dalla Cavalleria Rusticana
La Cavalleria Rusticana, è tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga è l'opera più famosa di Pietro Mascagni. La prima rappresentazione avvenne a Roma nel 1890 e ottenne immediato successo portando il giovane Mascagni alla fama. Il libretto fu scritto da Giovanni Targioni-Tozzetti e da Guido Menasci.
Una delle arie più conosciute è "Inneggiamo, il Signor non è morto". La narrazione stessa che consente la digressione religiosa: la vicenda raccontata si svolge infatti nel giorno di Pasqua, in un paese siciliano. Mascagni, rifacendosi a Verga, cerca di dare una rappresentazione incarnata e viva dell’irrompere del Mistero della Risurrezione nella vita di tutti i giorni. E' come se l’annuncio della Pasqua esplodesse all'improvviso, uscendo dai confini della chiesa per dilagare lentamente in piazza, e poi farci ritorno, rifluendo, mentre l’orizzonte torna a chiudersi plumbeo sul piccolo mondo di egoismi, grettezza e morte.
Il pezzo è stato eseguito nella Cattedrale di Piacenza dalle corali Vallongina di Fiorenzuola d'Arda, San Donnino Città di Fidenza, Polifonico Cremonese, Lirica Val Taro e dall'Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici, Direttore Concertatore M° don Roberto Scotti.