SANREMO, città da scoprire, "La Pigna" quartiere medioevale

Descrivere Sanremo per me significa ritornare indietro nel tempo e ripensare alle mie vacanze estive in questa splendida città. Mia zia, infatti, abitava a Sanremo e da piccolo, per diversi anni sono stato da lei a passare le vacanze. Ricordi antichi ...
Ho avuto così modo di conoscere bene questa città e i suoi abitanti. Inoltre per vari contatti mi è capitato spesso di ritornare a Sanremo, e , purtroppo, ho ancora sperimentato il suo traffico caotico...
Ci sono tanti motivi per visitare questa località.
Sanremo, oltre ad essere famosa per il festival che si svolge tutti gli anni nel ormai famoso teatro Ariston, vanta un clima davvero invidiabile: ci sono, ho letto, 3000 ore di sole all'anno. Questo clima mite è dovuto al microclima grazie alle montagne. Pensate che in neanche 30 minuti si raggiungo vette di oltre 1000 s.l.m.
Ci sono le ville (per esempio villa Nobel) e numerosi giardini (con piante davvero rare) da visitare, costruiti all'inizio del 900 quando a Sanremo arrivava il turismo d'elite a svernare.
La via dove abitava mia zia, Corso degli Inglesi, è caratterizzata da queste bellissime ville, dove appunto tanti ricchi del Regno Unito venivano a scaldarsi al sole di questo luogo incantevole.
Nei mie memorie di vacanze, risiedendo proprio in Corso degli Inglesi, che si trova sulla collina, ricordo che spesso, per raggiungere il mare, attraversavo a piedi la città vecchia, la Pigna.
Voglio parlarvi proprio di questa parte di Sanremo. È il primo nucleo abitativo ella città, la parte più antica, si può definire il cuore della città.
Il nome gli deriva proprio dall'essere raccolto intorno alla collina, appunto come le squame di una pigna.

E' un quartiere medievale, costruito ad anelli concentrici (fatto di case antiche, vicoli, passaggi coperti, silenziose piazzette, scalinate ed archi) per renderlo inaccessibile agli attacchi dei pirati barbareschi, che nel passato minacciarono, per lungo tempo, le popolazioni della costa.
La Pigna era il battito cardiaco di una Sanremo che non esiste più. La vera città vecchia, ora è la zona strutturalmente più dimessa, ma ancora la più spontanea.
Bisogna addentrarsi esclusivamente a piedi, le viuzze sono talmente strette che le automobili non possono transitare, il mio ricordo è quello che mi sembrava di entrare in un piccolo labirinto ...
Caratteristici i colori opachi e i lunghi silenzi, in questo cammino, che mi facevano provare sensazioni irripetibili e particolari.
Mi ritornano alla memoria inoltre, tutto un susseguirsi di scorci ed angoli affascinanti, che danno a questo quartiere una impronta unica.
Andando verso la sommità della collina uscendo dall'intricata Pigna ricordo che lo sguardo si apriva alla mole inconfondibile della Madonna della Costa, come viene chiamata a Sanremo. Questo edificio secentesco, ha rappresentato nei secoli un sicuro punto di riferimento per i naviganti che si avvicinavano alla città.
Oltre il consueto elenco dei monumenti più noti di questa Città e agli eventi importanti legati alla musica e ai fiori, ho voluto portare la mia testimonianza su questo scorcio e luogo caratteristico della città di Sanremo, un po' fuori dai classici itinerari turistici che però merita di essere visitato.