NUOVO TESTAMENTO. Iniziazione biblica - Antonio Girlanda
Siamo di fronte ad un ottimo lavoro di Antonio Girlanda, presbitero e teologo della Società san Paolo.
Girlanda ha insegnato Sacra Scrittura presso la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura.
Ha curato le introduzioni e le note della Bibbia per le edizioni Paoline e San Paolo, e ha pubblicato saggi biblici per le stesse case editrici.
Per la San Paolo ha inoltre diretto, dal 1967, l'edizione della Nuovissima versione della Bibbia in 46 volumi.
Il testo è strutturato in modo chiaro e comprensibile.
Vi è una panoramica introduttiva sulla Palestina e sulle componenti religiose nel I secolo d.C.
Dopo un accenno alla risurrezione di Gesù Cristo, segue un capitolo sulle attese messianiche del periodo contemporaneo alla vita di Cristo.
Prima di addentrarsi nei singoli scritti, l'autore ha creduto opportuno presentare la primitiva comunità cristiana in base al libro degli Atti degli Apostoli di Luca.
Essa infatti rappresenta il modello al quale ogni comunità dovrà ispirarsi.
La fondazione delle varie comunità, narrata dal libro degli Atti degli Apostoli, richiama con forza la realtà presupposta di tutti gli altri scritti del nuovo Testamento:
sono parole rivolte a delle comunità viventi.
In questo modo, Girlanda afferma che il cristianesimo è vita, non uno scritto.
Segue la presentazione dei Vangeli sinottici (Marco, Matteo e Luca) e degli scritti dell'apostolo Giovanni (vangelo, lettere e Apocalisse)
Il testo sviluppa l'analisi dei singoli libri neotestamentari sottolineando la figura di Cristo e la vita della Chiesa.
Il libro, a mio avviso, è un ottimo sussidio per facilitare la lettura della Bibbia.
