Ancora dei morti... il naufragio dei migranti
Amnesty International: “L’Europa intervenga di fronte a questa crisi umanitaria”
E’ la richiesta dell’organizzazione non governativa a nome dei 300 delegati che stanno prendendo parte alla XXX Assemblea generale dell’organizzazione in corso a Roma. “Se le sue dimensioni sono confermate – dice il presidente Antonio Marchesi – quella di stamattina è la più grave e disastrosa perdita di vite umane nel Mediterraneo e la passività dell’Europa di fronte a tutto questo diventa sempre più scandalosa e insopportabile”. Secondo Amnesty, “se l’Unione europea non attiverà immediatamente un’ operazione di ricerca e soccorso in mare almeno pari all’italiana Mare nostrum – sottolinea Marchesi – la credibilità delle istituzioni europee già compromessa ne uscirà definitivamente sconfitta”.
Oxfam Italia: “Ripristinare Mare Nostrum”
Alessandro Bechini, responsabile programmi in Italia di Oxfam, chiede “a tutti gli Stati membri dell’UE di aprire gli occhi e di trovare le risorse per mettere a punto un meccanismo di soccorso e accoglienza adeguato ad un fenomeno come quello a cui siamo di fronte”, sottolineando che “l’indifferenza dell’ Europa lascia senza fiato”. Dura anche l’associazione Medici senza Frontiere, secondo cui l’Europa fa “proclami” sull’accoglienza ma poi “erige muri” contro l’immigrazione. Così, prosegue il responsabile di Msf Loris De Filippi, “scava una fossa comune di dimensioni pazzesche nel Mediterraneo”.