Ibrahim Ferrer: Buena Vista Social Club Presents Ibrahim Ferrer
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Siamo di fronte ad una raccolta di brani significativi che esprimono al meglio il talento di Ibrahim Ferrer, uno dei più grandi cantanti cubani spentosi nel 2005.
Ibrahim e il Buena Vista
Il cantate cubano con la sua voce fantastica è stato uno dei protagonisti del Buena VIsta Social Club il grande successo del cd e del film realizzati, rispettivamente, nel 1996 e 1998.
Il disco si deve all'impegno di Ry Cooder e Juan de Marcos Gonzáles i quali sono riusciti a rintracciare alcuni tra i cantanti e musicisti originali del Son cubano e li hanno riuniti in una grande orchestra.
Ibrahim Ferrer insieme a Compay Segundo, Omara Portuondo e Orlando "Cachaito" López, ha fatto parte di questo grande evento.
Il disco e il film sono stai un inno alla musica come fonte di vita, di giovinezza eterna e di sopravvivenza fisica e morale.
Ibrahim ha fatto parte dei mitici "super abuelos" di Cuba che viaggiano nel mondo per la prima volta.
Una delle frasi che senza dubbio rimangono nella memoria del film, è proprio pronunciata da Ibrahim Ferrer:
"Sto vivendo il sogno della mia giovinezza nel corpo di un vecchio".
Ibrahim Ferrer nasce nel 1927 in una sala da ballo a San Luis, nella regione orientale di Cuba.
Uomo di grande spirito è sicuramente uno dei personaggi più "spontanei" all'interno del Cd e del film, filosofeggia sul destino di tutti gli uomini:
"... come si dice a Cuba, quello che il destino ti ha riservato, nessuno te lo può togliere. Prima o poi succederà. A me è successo un po' tardi".
In questo destino, Ibrahim, c' ha creduto fin dall'adolescenza, racconta:
"Ho cominciato a cantare a 12 anni per guadagnarmi da vivere dopo che mia mamma era morta.
Ma non ho avuto molta fortuna nella mia carriera.
La prima volta che il mio nome è stato stampato su un disco è nel 1997, con Buena Vista Social Club".
La sua vita è trascorsa nell'Avana della working-class lucidando scarpe, raccogliendo immondizia, scaricando containers nei moli senza mai dimenticare di cantare boleri nelle strade della capitale.
Titoli e autori
1 Bruca Manigua - Arsenio Rodríguez
2 Herido de Sombras
3 Marieta - Faustino Oramas
4 Guateque Campesino - Celia Romero
5 Mami me gusto - Arsenio Rodríguez
6 Nuestra Ultima Cita - Armando Medina
7 Cienfuegos Tiene Su Guaguancó
8 Silencio - Rafael Hernández
9 Aquellos Ojos Verdes - Nilo Menendez / Adolfo Utrera
10 Qué Bueno Baila Usted
11 Como Fue - E. Duarte / Ernesto Duarte
Impressioni
Questo disco ristabilizza il giusto onore ad un artista leggendario che non è stato riconosciuto per molti anni.
Il successo del Buena Vista ha cambiato le cose, ha permesso ad Ibrahim di fare il giro del mondo e diffondere le sue canzoni.
I brani di questa raccolta, estremamente piacevoli, sono l'espressione più vera delle composizioni classiche cubane.
Un brano come "Mami me Gusto", è una melodia allegra del compositore cubano Arsenio Rodriguez.
Nel pezzo la voce di Ibrahim è vivace e sciolta accompagnata al piano magistralmente da Ruben Gonzales, un altro della schiera del Buena Vista.
Un bolero da sottolineare è "Aquellos Ojos Verdes", dove il fraseggio di Ibrahim con la sua voce che sfiora le vette è incantevole e suggestiva.
Sempre brillante anche il piano di Gonzales con le sue cascate di note che spaziano su e giù per le chiavi.
Si tratta nel complesso di una musica che può soddisfare appieno un party con alcuni brani allegri e spensierati ed altri più intimisti e nostalgici.