Truffe online
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Apro in questo blog una nuova rubrica sulle truffe in rete che si stanno moltiplicando sempre di più.
Spesso con il miraggio di facili guadagni si può incappare in vere e proprie truffe di ogni tipo.
Il sito della Polizia di Stato Italiana ci dà a riguardo delle importanti indicazioni.
Le principali truffe telematiche che vengono realizzate su internet (di solito inviando una email):
-Finte vendite all'asta sul WEB, con merci offerte e mai inviate ai clienti o con prezzi gonfiati;
-Offerta di servizi gratis su internet che poi si rivelano a pagamento o mancata fornitura di servizi pagati o fornitura di servizi diversi da quelli pubblicizzati;
-Vendite di hardware o software su catalogo on-line, con merci mai inviate o diverse rispetto a quanto pubblicizzato
-Schemi di investimento a piramide e multilevel business;
-Opportunità di affari e franchising;
-Offerte di lavoro a casa con acquisto anticipato di materiale necessario all'esecuzione di tale lavoro;
-Prestiti di denaro (mai concessi) con richiesta anticipata di commissione;
-False promesse di rimuovere informazioni negative per l'ottenimento di crediti (es. rimozione di nominativi da black-list);
-False promesse di concessione (con richiesta di commissione) di carte di credito a soggetti con precedenti negativi;
-Numeri a pagamento (tipo 899) da chiamare per scoprire un ammiratore segreto o una fantomatica vincita (di vacanze, di oggetti).
-Nella maggior parte dei casi il tentativo di truffa inizia con l'invio di una email al potenziale vittima. In caso di sospetto salvare l'email e informare immediatamente la Polizia delle Comunicazioni.
-In effetti la maggior parte dei "navigatori" adulti ed esperti ha imparato ad usare un minimo di cautela nell'interagire con chi non si conosce e tale cautela è generalmente sufficiente per evitare brutte sorprese.
-Se si conosce qualcuno sulla chat e si decide di incontrarlo dal vivo, dare il primo appuntamento in un luogo pubblico e affollato e non andare all'appuntamento da solo rappresenta una precauzione sufficiente per evitare brutte sorprese.
-Non è la stessa cosa per i bambini. La loro curiosità unita all'ingenuità può metterli in condizione di rischio nel momento in cui vengono avvicinati on-line da soggetti con cattive intenzioni, ad esempio con pedofili. Sarebbe opportuno per questo motivo accompagnare i bambini nella navigazione e insegnargli a raccontare sempre ai genitori le loro esperienze di navigazione.