Manuel "El Guajiro" Mirabal: Buena Vista Social Club Presents
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Il disco di pone sulla scia del successo del Buena Vista Social Club.
Il trombettista Manuel Guajiro Mirabal, uno dei musicisti riscoperti dal "Buena Vista", in questo CD si esprime nella sua notevole abilità di strumentista.
Le composizione dell'album incarnano le tradizioni musicali di Cuba con tracce di mambo, rumba e bolero.
Manuel Guajiro Mirabal
Nato nel 1933 a Melena del Sur vicino a L'Avana è fin da subito immerso nella musica.
Suo padre era direttore musicale di un band comunale e Mirabal ha suonato fin dalla sua tenera età diversi strumenti.
Si è poi, all'età di undici anni, concentrato sul suono della tromba.
Entra a far parte del gruppo Conjunto a l'Avana che suona musica tradizionale.
Suona anche nell'orchestra Casino Parisien dove si esprime nel Jazz americano e in un repertorio internazionale.
A metà degli anni cinquanta forma la sua band "Conjunto Rumbavana", gruppo che acquista notevole popolarità.
Nel 1960 entra a far parte dell'orchestra Riverside del Tropicana club, il cabaret più famoso dell'Avana.
E' qui che gli vien affibbiato il sopranome di "El Guajiro" che sottolinea le sue radici campagnole
Verso la fine degli anni '60, Mirabal diviene un membro fondatore della "Orquesta Cubana de Musica Moderna" di cui sarà uno dei protagonisti.
Altri nomi di prestigio che hanno suonato in questo gruppo nel corso degli anni seguenti sono:
Paquito D'Rivera, Gonzalo Rubalcaba, Arturo Sandoval e Chucho Valdés.
Mirabal rimane, anche se suona simultaneamente in altre band, con l'Orquesta de Musica Moderna per circa 25 anni.
La sua bravura attira poi l'attenzione, alla fine degli anni novanta, nel progetto di Ry Cooder del Buena Vista Social Club con cui acquista fama mondiale.
Da qui parte, nei primi anni del 2000, il suo tour internazionale con la band di all-star
che comprendeva elementi come:
Manuel Galbán, Orlando 'Cachaìto' López e Aguaje Ramos.
Buena Vista Social Club Presents: Manuel Guajiro Mirabal
La raccolta, attraverso il nome, richiama in maniera oltremodo evidente il famosissimo disco del "Buena Vista".
Si compone di undici tracce che esprimono le tipicità dei suoni cubani.
L'album, abbracciando in pieno lo stile salsa più recente, è fondato però sull'impianto classico del gruppo cubano con tre trombe, pianoforte, tres, chitarra, percussioni e un insieme di vocalists backing.
Ne risulta una piacevole armonia che evoca le sonorità dei locali notturni dell'Avana anni quaranta.
Nello stesso tempo la vitalità della musica dell'album, con poliritmie, voci appassionanti e la predominanza dei fiati, invita a muoversi in un ballo divertente e coinvolgente.