Il mondo di Sofia - Jostein Gaarder

Pubblicato il da ricarolricecitocororo

IL MONDO DI SOFIA 
Si può definire, a mio avviso, sia un romanzo, sia un breve trattato sulla storia della filosofia. Breve, per modo di dire, perché il volume è corposo di ben 550 pagine, scritto da Jostein Gaarder e pubblicato nel 1991. 
Il Mondo di Sofia mi è sembrato come un meraviglioso viaggio di intelletto e immaginazione che fa dare un'occhiata alla vita attraverso gli occhi di un bambina. 
La protagonista del libro è Sofia Amundsen, una ragazza Norvegese quindicenne che conduce una vita normale con la propria madre. Quando Sofia riceve due messaggi anonimi, è sconcertata: 
"Chi sei tu?" "E da che mondo provieni?" 
Interrogativi esistenziali fondamentali che hanno sempre caratterizzato la riflessione dell'umanità. 
La ragazza riceve poi dei pacchi di fogli di un corso di filosofia. E qui comincia la misteriosa avventura di Sofia. 
Attraverso un misterioso modo di comunicare, Sofia diventa la studente di un filosofo anonimo, che a poco a poco rivela di essere il cinquantenne Alberto Knox. 
Il libro vuol far comprendere che l'unica cosa di cui abbiamo bisogno per essere dei buoni filosofi è la capacità di farsi delle domande. 
Questa è per me la migliore definizione di filosofia, infatti porsi interrogativi, ricercare, conoscere, sono gli elementi base di ogni riflessione filosofica. 
Essere un filosofo è simile a guardare il mondo attraverso gli occhi di un bambino, non permettendo che il mondo si trasformi in un'abitudine . 
Sono convinto che è proprio questa capacità di meravigliarci, di stupirci dinanzi alle cose che caratterizza la filosofia ed emerge dal libro in questione.
Nonostante questo, non tutti diverranno dei filosofi. Molte persone sono così prese dalla loro vita che smettono di porsi delle domande. 
Il desiderio di Alberto per Sofia è che lei abbia una mente sempre pronta a chiedersi il perché delle cose. 
La filosofia stessa è creativa e viene presentata molto semplicemente. Sofia viene messa davanti a varie questioni filosofiche e metodi di ragionamento, 
per potersene creare uno proprio. 
Alberto invia una seri di pacchetti a Sofia, ogni pacchetto ha un argomento, che è di solito legato alla nota introduttiva. 
Alberto ha cominciato dagli inizi, quando in antichità gli esseri umani volevano capire cosa succedeva loro intorno. 

 

Mano a mano che proseguiamo il viaggio insieme a Sofia, impariamo che fino a 600 anni prima di Cristo, i popoli hanno trovato le risposte in diverse religioni. 
Passando il tempo, però, i filosofi hanno voluto conoscere il mondo studiando la natura stessa, invece che attribuendo tutto ad un Dio. 
Così la filosofia si è liberata gradualmente dalla religione, cominciando ad andare nella direzione del ragionamento scientifico diventando l'inizio di quello che sarebbe stata la scienza. 
Il libro è intrigante nel modo di ampliare le domande che uno si pone, con le sue stesse domande. Oltre a considerare i pensieri di Socrate, Platone, Aristotele, e i filosofi che li hanno preceduti, Alberto porta Sofia attraverso l'Ellenismo, al Cristianesimo, fino alla sua interazione con il pensiero Greco e al Medioevo. 
Parla inoltre del Rinascimento, del Barocco, dell'Illuminismo e del Romanticismo, e dei filosofi che hanno preso parte a questi periodi, come Cartesio, Spinosa, Locke, Hume, Berkley, Kant, Hegel, Kierkegaard, Marx, Darwin e Freud.


 

CONSIDERAZIONI 
Il libro quindi è anche utile per una bella ripassata della storia della filosofia con i suoi maggiori personaggi. 
Gaarder è riuscito, a mio avviso, nell'intento di inserire una vera e propria guida per principianti alla filosofia in una storia coinvolgente. 
Unendo il romanzo, cioè racconto, alle nozioni più complesse di filosofia, l'autore ha ottenuto un buon compendio per avvinare i giovani alla filosofia. 
Un testo, secondo me, da non perdere per chiunque voglia leggere qualcosa di stimolante e di profondo.

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