Divas de Cuba - CD
Divas de Cuba è un bellissimo disco con stupende melodie eseguite da cantanti cubane di grande rilievo nel panorama internazionale.
Abbiamo a che fare con interpreti del calibro di Omara Portuondo, Xiomara Laugart, Anais Abreu e Haila.
Voglio soffermarmi in modo particolare su due di queste artiste che conosco meglio e, a mio avviso, regalano grandi emozioni.
Omara Portuondo
Omara Portuondo (Cayo Hueso, 29 ottobre 1930) nata in quartiere povero dell’Avana si è innamorata, in famiglia, della musica popolare cubana.
Anche la canzone Viente Anos presente nell’album Buena Vista Social Club è stata imparata da Omara sin da piccina grazie all’insegnamento del padre.
Inizia a lavorare come ballerina nel Club Tropicana dell'Avana.
Collabora con musicisti come Cesar Portillo de la Luz, José Antonio Méndez, Frank Emilio Flynn, Justo Fuentes e Tania Castellanos.
Il suo primo lavoro discografico come solista è stato Magia Negra; un album che includeva alcuni pezzi classici di musica cubana e alcune cover di jazz come Caravan di Duke Ellington.
Negli anni 80’ è partner musicale di Adalberto Álvarez e successivamente di Chucho Valdés, con il quale incide l'album Desafíos.
Ma il successo vero, per Omara, arriva grazie a Ry Cooder che la vuole nell'album Buena Vista Social Club, dove canta con Ibrahim Ferrer, Rubén González, Eliades Ochoa, Compay Segundo, Faustino Oramas e Pío Leyva.
Questo album, che ha ottenuto il Grammy, segna l'inizio della carriera internazionale della cantante.
Omara Portuondo si è esibita in Giappone, Europa e in tutto il continente americano, interpretando canzoni di genere son, bolero e danzón.
Lagrimas Negras
E’ il pezzo numero del CD, una canzone del compositore e cantante cubano Miguel Matamoros interpretata magistralmente da Omara Portuondo
Un testo che raccoglie il dolore e la tristezza di un amore finito
"Sufro la inmensa pena de tu extravío
siento el dolor profundo de tu partida
y lloro sin que sepas que el llanto mío
tiene lágrimas negras
tiene lágrimas negras como mi vida."
L’inciso esprime però la voglia di andare avanti e non fermarsi alle lacrime.
"Tú me quieres dejar
yo no quiero sufrir
contigo me voy mi santa
aunque me cueste morir."
Que manera de quererte
Una canzone di Luis Emilio Rios, interpretata da numerosi artisti latinoamericani, è un testo di grande suggestione e nella versione di Omara regala, grazie alle sue eccelse improvvisazioni sul testo, emozioni di grande intensità.
"Que manera de quererte, de que manera
Donde podre mojarte si no en tu risa; tu risa de jardín y primavera
Autentica locura que acaricia; su voluntad que acaba por tenerlo.
Que manera de quererte, de que manera
Donde podre soñarte si no en tus ojos; tus ojos de puñal y sementero
Estrellas que se escapan de tu rostro; con tu mirada tierna y placentera
Que manera de quererte, de que manera
Donde podre beberte si no en tu boca; tu boca gota de sangre en un lirio
Si estas lejos de mi es un martirio; cuando algún beso tímido se antoja.
[...]
Ay sera tu risa la que me hechiza y la que se queda con mi vida entera.
De otra manera no se quererte.
Que no a nacido todavía y si nació no conozco que te de la vida entera
Esa autentica locura la que se lleva mi amor
Así como quiero yo, así no quiere cualquiera"
Questi alcuni dei versi della canzone che esprimono un amore totale che arriva alla follia.
Haila
Haila María Mompié González, nata il 28 Gennaio 1974, in Amancio (Cuba, Las Tunas), nota come Haila è l’altra cantante cubana protagonista di questo CD.
Haila iniziato la sua istruzione musicale all'età di nove anni a Santiago de Cuba, dove ha studiato danza.
Fin dall'inizio era chiaro che aveva una grande voce.
A 15 anni la sua famiglia si trasferisce a L'Avana dove sboccia a breve la sua carriera.
Entra nel gruppo "Septeto Tradición" che esprime il meglio della tradizione musicale cubana.
Con il progetto Guajira Habanera tiene la sua prima esibizione all'estero nel 1994 in Messico.
Nel settembre del 1994 entra a far parte del gruppo Bamboleo come vocalist e con loro registra alcuni CD di successo.
Nel 2001 Haila inizia la sua carriera da solista.
Con l’album "La Rumba Soy Yo" ha ricevuto il Grammy Latino .
Oggi è ben riconosciuta a livello internazionale e i suoi concerti si sono diffusi in tutto il mondo.
Sobre una Tumba una Rumba
In questo disco Haila interpreta una canzone della grande Celeste Mendoza, è un testo che esorcizza la morte in modo simpatico e brioso.
"Enterrador, te suplico
que por mi bien cantes mucho
al recibir los despojos
de la que fue mis amores,
y en el lugar que reposa
en vez de lucidas flores
siembra una mata de abrojos
para no olvidar quién era.
[...]
No la llores más
su lengua la mató
a esa conversadora,
enterrador no la llores
No la llores más
que en el infierno está
que fue la gran bandolera
enterrador no la llores
No la llores más
que ya me la pagó
a esa bandolera
enterrador no la llores."
Haila incanta, con la sua voce potente, in questa ritmica e allegra melodia che vuole scherzare sulla morte.