Abbazia Mater Ecclesia di Orta - Novara

Pubblicato il da ricarolricecitocororo - il mio canto libero

Nella cornice della splendida isola di San Giulio sul lago d’Orta sorge l' Abbazia Mater Ecclesiae, retta dalle Suore Benedettine.
La costruzione dell’edificio risale alla metà del XIX secolo e non presenta particolare interesse artistico.
Mi ha colpito molto invece la vicina Basilica di san Giulio, una chiesetta romanica, ricca di fascino da cui si gode una splendida vista sul lago. L’isola mi ha fatto respirare un’atmosfera di silenzio e di pace. Le uniche abitanti dell’isola sono le monache di clausura, quindi colpisce subito il clima di distensione che si vive nell’isola. Il cartello che saluta l’arrivo dei visitatori è, infatti, “Benvenuti sull’isola del silenzio”. Ricordo il percorso pedonale caratterizzato da due sentieri lastricati di sassi che hanno il nome che si intona perfettamente all’ambiente isolano: Via del silenzio e Via della meditazione. Il monastero è dotato di una piccola foresteria che può ospitare fino a venti persone.

L’isola è facilmente raggiungibile dall’imbarcadero di Orta, da cui partono piccoli traghetti ogni 15 minuti. Le suore gestiscono un laboratorio di restauro di tessuti antichi con confezione e ricamo di paramenti liturgici con telaio a mano, inoltre realizzano delle interessanti icone con figure sacre e confezionano ostie-particole per le celebrazioni liturgiche. Interessante è anche il lavoro culturale che caratterizza questo centro: scritti di spiritualità, stampa di opuscoli a sussidio della lectio Divina e varie traduzioni di testi cristiani e non. Nel complesso l’ho trovato un centro di notevole vivacità culturale e spirituale animato da una comunità di suore che hanno scelto la clausura rinunciando all’impegno sociale nel mondo, ma ugualmente molto attive e impegnate.

 

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