Educare alla buona vita del Vangelo

Pubblicato il da ricarolricecitocororo - il mio canto libero

Si tratta degli orientamenti pastorali della Conferenza Episcopale Italiana per il decennio 2010-2020. Pubblicati il 28 ottobre 2010 intendono offrire alcune linee di fondo per una crescita concorde delle chiese in Italia.

Oltre che una dimensione “costitutiva e permanente” dell’essere Chiesa, l’educazione rappresenta – si legge nella presentazione degli Orientamenti – “una sfida culturale e un segno dei tempi” e in questo orizzonte un ruolo di primaria importanza è svolto certamente dalla fitta rete di connessioni e interazioni multimediali di cui sono sempre più intessute le nostre giornate e ancor più quelle dei nostri giovani. «Si avverte, amplificato dai processi della comunicazione, il peso eccessivo dato alla dimensione emozionale, la sollecitazione continua dei sensi, il prevalere dell’eccitazione sull’esigenza della riflessione e della comprensione» (n. 13).

Questa nuova situazione culturale e sociale chiama in causa la Chiesa per la quale «si impone la ricerca di nuovi linguaggi, non autoreferenziali e arricchiti dalle acquisizioni di quanti operano nell’ambito della comunicazione, della cultura e dell’arte» (n. 41).

Tutto ciò significa riuscire a comprendere cosa sta avvenendo nel campo della nuova comunicazione digitale, valorizzando gli aspetti positivi e denunciando limiti e rischi. «La tecnologia digitale superando la distanza spaziale, moltiplica a dismisura la rete dei contatti e la possibilità di informarsi, di partecipare e di condividere, anche se rischia di far perdere il senso di prossimità e di rendere più superficiali i rapporti» (n. 51). I processi mediatici – ricordano ancora gli Orientamenti – «vanno considerati positivamente, senza pregiudizi, come delle risorse, pur richiedendo uno sguardo critico e un uso sapiente e responsabile». Per questo la Chiesa è chiamata ad una “impresa educativa che richiede un’alleanza fra i diversi soggetti. Perciò sarà importante aiutare le famiglie a interagire con i media in modo corretto e costruttivo… L’impegno educativo sul versante della nuova cultura mediatica dovrà costituire negli anni a venire un ambito privilegiato per la missione della Chiesa” (n. 51).

Con tag Chiesa, Società, Libri

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